Prorogato il Bonus Sicurezza per tutto il 2023

Prorogato il BONUS SICUREZZA per il 2023

Con l’approvazione della la Legge di Bilancio 2022 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023 il Bonus Sicurezza. Grazie a questa agevolazione è possibile migliorare le condizioni di Sicurezza delle proprie abitazioni.

 

Cosa è il bonus sicurezza?

Si tratta di un Bonus che prevede la detrazione fiscale del 50% per le spese relative all’acquisto e all’installazione di sistemi antifurto, allarmi e videosorveglianza. Il limite di spesa di questa agevolazione è di 96.000 euro per ogni unità immobiliare.

 

Quali sono gli impianti detraibili?

Il bonus comprende molti interventi finalizzati alla sicurezza della casa. Come ad esempio l’installazione di sistemi di allarme o rilevazione delle intrusioni, telecamere di videosorveglianza interne ed esterne, impianti antintrusione, sistemi nebbiogeni o fumogeni, protezione di grate, finestre, porte blindate e installazione rilevatori di fumo.

 

A chi è rivolto il bonus ?

L’agevolazione può essere utilizzata da tutti i soggetti che sono tenuti a pagare l’Irpef, siano essi proprietari o locatari dell’immobile. Inoltre, l’agevolazione può includere anche i costi d’installazione e progettazione.


Integrazione delle centrali lares 4.0 con Milestone XProtect

Integrazione delle centrali lares 4.0 con Milestone XProtect

Grazie ad un apposito Plugin è possibile integrare le centrali di allarme lares 4.0 sulla piattaforma software XProtect di Milestone.

In questo modo sarà possibile gestire l’intero sistema di sicurezza (Telecamere, intrusione, controllo accessi, video citofoni, ecc…) da un unico software. XProtect infatti, è uno dei più diffusi VMS (Video Management Software) al mondo, e vanta la compatibilità con i maggiori produttori di sistemi di sicurezza 

Ksenia Security ha sviluppato un apposito plugin per integrare tutte le centrali lares 4.0 che desideri all’interno della piattaforma Milestone XProtect®. È una grande opportunità per chi vuole gestire un impianto di Video Sorveglianza avanzato e professionale. Sfruttando questa integrazione, infatti, è possibile gestire completamente da Milestone le centrali Ksenia della famiglia lares 4.0 e avere sulle mappe grafiche lo stato di tutte le entità rilevanti delle centrali, come: partizioni, zone e uscite. Oltre alle mappe grafiche, il plugin permette la completa integrazione degli eventi e degli allarmi della centrale con gli eventi di Milestone, consentendo di sfruttare a pieno le funzioni di registrazione video di quest’ultimo.

Grazie al plugin è possibile:

  • Controllare completamente un numero virtualmente illimitato di lares 4.0 raggiungibili via rete
  • Ricevere dalle unità controllate qualunque cosa accada sul relativo sistema
  • Inviare tutti i comandi consentiti all’Utente
  • Gestione delle Mappe Grafiche e degli Eventi & Elementi di Sistema (area di lavoro dedicata)
  • Riceve tutte le informazioni su cosa sia successo quando il sistema era senza supervisione dell’operatore
  • Ricevere notifiche quando si apportano modifiche alle configurazione di una centrale connessa
  • Associare delle zone IP con gli eventi di Milestone


Telecamere di videosorveglianza presso parco Eolico in Toscana

Sistema di videosorveglianza parco Eolico in Toscana

Abbiamo concluso la realizzazione di un sistema di videosorveglianza con telecamere panoramiche presso un PARCO EOLICO in Toscana. Le telecamere avranno lo scopo di sorvegliare il buon funzionamento delle pale eoliche per la produzione di energia green e, al tempo stesso garantire la sicurezza del parco. L’impianto è composto da 5 telecamere con angolo panoramico di 360° collegate alla CABINA tramite una fibra interrata. Il progetto pilota sarà poi replicato in altre realtà del nostro paese.


"Casa protetta", i contributi per la sicurezza delle abitazioni private nel Comune di Firenze

“Casa protetta”, i contributi per la sicurezza delle abitazioni private nel Comune di Firenze

Tornano i contributi per l’installazione di sistemi di sicurezza nelle abitazioni del Comune di Firenze. Dopo il successo dello scorso anno, è stato infatti riattivato il contributo “Casa Protetta, finalizzato ad erogare contributi ai cittadini per la protezione delle abitazioni private da furti e intrusioni.

L’assegnazione dei contributi avverrà secondo criterio cronologico fino all’esaurimento dello stanziamento di € 150.000,00. Il contributo è erogato nella misura del 50% delle spese ammissibili, comprensive di IVA, e comunque non oltre l’importo massimo di € 1.500,00. L’erogazione del contributo assegnato avverrà mediante bonifico sul conto corrente indicato dal richiedente al momento di presentazione della richiesta di contributo.

La domanda per il contributo deve essere fatta online sul portare dedicato. Sarà necessario allegare la fattura del lavoro eseguito e la distinta del bonifico attestante l’avvenuto pagamento. Inoltre, è previsto anche l’invio di documentazione fotografica che attesti la situazione prima e dopo l’installazione del sistema di sicurezza.

Alcune delle spese ammesse al contributo:

Le richieste di contributo possono essere presentate nel periodo compreso tra le ore 12:00 del 22 ottobre 2020 e le ore 12:00 del 15 dicembre 2020.

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Nuova funzionalità dimmer per illuminazione su lares 4.0

Funzionalità dimmer lares 4.0

Crea atmosfere uniche personalizzando le luci della tua casa!

Finalmente puoi scegliere la gradazione di luminosità perfetta per te e ottenere splendidi giochi di luce. Sulla piattaforma lares 4.0 è stata implementata la funzionalità “dimmer” per regolare a tuo piacimento l’intensità luminosa dei tuoi ambienti. Ade esempio,  puoi impostar una luce più soft in camera da letto e una più decisa in cucina, personalizzare i led in giardino ed aumentare/abbassare la luce in base alle tue esigenze durante il giorno.

Questo ti permetterà anche di risparmiare sulla bolletta e di avere il totale controllo della casa. Puoi regolare l’intensità delle luci in tempo reale e direttamente dall’App ‘lares 4.0’, dalle tastiere touchscreen ‘ergo-T’/‘ergo-T plus’, agendo su un pulsante locale ed, infine, anche dalle mappe grafiche.

  • Completa personalizzazione
  • Facile utilizzo
  • Monitoraggio in tempo reale
  • Risparmio energetico
  • Totale controllo di casa
  • Consumi consapevoli
  • Atmosfere uniche

gamma lares 4.0

lares 4.0 integra le "zone IP" per gestire gli allarmi delle telecamere IP dotate di analisi video

lares 4.0 integra le “zone IP”

Grazie al nuovo firmware, lares 4.0 è in grado di gestire un dispositivo in rete o una telecamera IP con analisi video intelligente, come fosse un rivelatore del sistema di allarme.

La piattaforma IoT lares 4.0 offre la realizzazione di nuovi scenari di sicurezza integrando le “Zone di tipo IP” nella configurazione degli ingressi, in grado di generare richieste HTTP (con metodo GET) per mandare in allarme (o ripristinare) la zona stessa. Una “Zona di tipo IP” è rappresentata da un dispositivo IP in grado di gestire da solo allarmi e ripristino, tipicamente una telecamera IP (ma anche un NVR, videocitofono, telecamera termica, ecc.) e indirizzare il contenuto dei messaggi alla centrale.

In tal modo, una zona può essere mandata in allarme attraverso la ricezione di una richiesta HTTP con un formato URL specifico previsto dalla centrale. La “Zona IP” diventa l’interfaccia tra il dispositivo IP e la centrale, lo scambio avviene tramite indirizzo URL (uno per allarme e uno per fine allarme) indicato dalla centrale e copiato nel dispositivo IP. La differenza sostanziale tra le zone fisiche e la zona IP sta nella modalità in cui questa zona va in allarme, ossia, a partire da una richiesta HTTP che viene fatta dal dispositivo stesso anziché da l’apertura o chiusura di un contatto.

Configurando ad esempio la zona IP con una telecamera, ad impianto inserito ogni volta che la telecamera rivelerà un movimento, invierà alla centrale una segnalazione di allarme. In tal modo la telecamera funge da sensore, rileva il movimento, manda in allarme la zona e la centrale prende lo screenshot per la videoverifica.


App lares 4.0, gestione completa per la sicurezza e la domotica della tua abitazione

App lares 4.0

gestione completa per la sicurezza e la domotica della tua abitazione

APP DI GESTIONE COMPLETA

Grazie a questa nuova APP, l’utente ha la possibilità di gestire tutte le centrali lares 4.0 (filari, ibride o wireless).

MASSIMA LIBERTÀ E CREATIVITÀ

L’applicazione permette il monitoraggio completo del sistema, la gestione della parte Domotica e di tutti gli aspetti legati alla Sicurezza e Video Verifica, mediante il collegamento a qualsiasi modello di telecamera ONVIF. L’APP lares 4.0 è divisa in tre sezioni: Sicurezza, Home e Smart Home.

Dashboard Semplice ed Intuitiva

La nuova interfaccia risulta semplice ed intuitiva. È identificata da una dashboard con temperature e previsioni del tempo, fruibile tramite una nuova navigazione a scorrimento. Prevede la personalizzazione da parte dell’Utente attraverso l’uso dei preferiti e la scelta del colore di fondo.

Home e Sicurezza

Nella Home è visibile lo stato di tutto l’impianto e si ha il rapido controllo dell’inserimento, o disinserimento, del sistema di allarme. Nella sezione Sicurezza visualizza il registro eventi e lo stato di tutti i sensori, è possibile gestire il programmatore orario, visionare il dettaglio di eventuali guasti ed accedere alla gestione utenti.

Smart Home

La sezione è dedicata interamente alla parte domotica: in questa pagina l’Utente può controllare tutte le uscite, assegnare le categorie ed avere il pieno controllo di luci, avvolgibili, scenari, e tanto altro ancora. L’applicazione è estremamente flessibile e consente di impostare la visualizzazione della pagina anche per stanze; questo facilita la programmazione e la visione dettagliata dell’intero impianto

Versatile Ovunque

Nel complesso, quindi, con l’utilizzo di un’unica App è possibile monitorare i diversi aspetti relativi alla Sicurezza e gestire efficacemente Home Automation e BMS (Building Management System). L’App lares 4.0 è gratuita e disponibile per i sistemi operativi iOS e Android, scaricabile dai relativi store su qualsiasi dispositivo mobile, smartphone, tablet ed anche le interfacce utente ergo-T & ergo-T plus


Covid-19, Rimborso spese del 100% per dispositivi di protezione individuale (DPI)

Covid-19, Rimborso spese del 100% per dispositivi di protezione individuale (DPI)

Impresa Sicura è il nuovo bando (previsto dal decreto Cura Italia ) attivato da Invitalia che consente di ottenere il rimborso delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19

Beneficiari

Tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione, dalla forma giuridica e dal settore economico in cui operano che, alla data di presentazione della domanda di rimborso, siano:

regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle impresecon sede principale o secondaria sul territorio nazionalenel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.

 

Cosa finanzia

Consente alle aziende di ottenere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale (DPI) finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.

Il rimborso è concesso fino al 100% delle spese ammissibili e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.

Importo massimo rimborsabile: 500 euro per ciascun addetto dell’impresa – a cui sono destinati i DPI – e fino a un massimo di 150mila euro per impresa.

Importo minimo rimborsabile: non inferiore a 500 euro.

Le risorse disponibili sono 50 milioni di euro.

 

Spese ammissibili

E’ possibile richiedere il rimborso delle spese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale, sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso.

Viene rimborsato l’acquisto di:

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici

Maggiori informazioni sui nostri prodotti per contrastare il Coronavirus

Se sei il titolare di un’azienda di Firenze, Prato, Pistoia, Arezzo, ecc… Ti consigliamo di dare un occhio alle nostre soluzioni per la affrontare la fase 2. Possiamo fornirti un preventivo personalizzato e senza impegno.


Coronavirus, le tecnologie per affrontare la FASE 2

Coronavirus, le tecnologie per affrontare al meglio la FASE 2

Con il superamento del ‘lockdown’ e l’inizio della fase 2,  ognuno di noi dovrà impegnarsi a rispettare le regole, in modo da non causare passi indietro nella lotta al Covid 19. Per questo motivo dovremo convivere ancora a lungo con le basilari regole anti-coronavirus: distanziamento sociale, mascherina, misurazione della temperatura, igiene, ecc…

In molti casi la gestione di queste procedure non è cosa semplice, soprattutto per aziende e ambienti pubblici, dove il flusso di persone è consistente. Fortunatamente la tecnologia può esserci d’aiuto nel periodo di convivenza con il virus. In seguito alcune nostre proposte per affrontare al meglio la fase due e ripartire nel migliore dei modi.

Telecamere termografiche per misurazione temperatura in tempo reale

Le telecamere termografiche sono in grado di misurare la temperatura in modo manuale (handheld) oppure automatizzato, con possibilità di gestire anche flussi rilevanti di persone. Gestione autonoma direttamente sul monitor della telecamera, oppure centralizzata su PC o Server. Ideali per ambienti pubblici e grandi aziende, le telecamere termografiche consentono infatti di ottenere estrema accuratezza (fino a ±0,1°C con Black body) e rapidità di misurazione. Possono essere installate a parete, a soffitto o su treppiedi ed analizzare fino a 30 volti nella scena (face detection).

Dispositivi di misurazione della temperatura e presenza della mascherina

Dispositivo per il controllo degli accessi con misurazione della temperatura e della presenza di mascherine (DPI). Può funzionare in modo autonomo o lavorare in abbinamento ad controllo accesso esistente. Se installato in prossimità di un tornello o di una porta automatica, il dispositivo impedisce l’accesso alle persone con temperatura corporea elevata e che non indossano la mascherina (DPI). Un sistema semplice ed economico, ideale per aziende, studi medici, ambienti pubblici, mezzi di trasporto, ecc… Misurazione rapida (circa 2 sec.) e precisa (accuratezza ±0.3°C)

Termometri manuali a infrarossi (contact less)

Il termometro a infrarossi consente una misurazione di precisione della temperatura corporea, senza che vi sia contatto con il soggetto. Ottimo rapporto qualità prezzo, poiché garantisce una misurazione rapida con un accuratezza di ±0.3ºC, ad una spesa contenuta. Può inoltre operare ad una distanza di 5/10 cm dalla fronte del soggetto e notificare la temperatura in eccesso in tempo reale. La segnalazione avviene tramite un display LCD, o con avviso acustico e LED informativo. Infine il sistema è autonomo (alimentazione a batteria) e può essere montato su treppiede.

Telecamere per controllare il distanziamento sociale tra persone

Grazie all’intelligenza artificiale e gli algoritmi di ‘People Counting’, queste telecamere sono in grado di riconoscere due o più persone che si avvicinano in una determinata area e inviare una segnalazione su un server, su web browser o su un app. Inoltre possono comunicare localmente tramite un messaggio vocale (per esempio: “si prega di rispettare la distanza di sicurezza di 1,8 metri”).

Sistemi per il conteggio delle persone con limitazione di accesso ai locali

Sistemi per il conteggio delle persone che entrano in un’ area, con relativa segnalazione di STOP in caso di superamento del limite consentito (es. Supermercati, uffici postali, studi medici, ecc..). Le segnalazioni possono avvenire in modo visivo e acustico, per mezzo di un semaforo, o tramite l’utilizzo di un monitor (Digital Signage) in grado di segnalare in tempo reale il numero di persone attualmente presenti nell’area e il numero massimo consentito. Inoltre possono gestire ambienti di ogni dimensione, tipologia e con un numero illimitato di ingressi/uscite. Naturalmente possono lavorare in abbinamento ad una porta automatica, comandandone l’apertura o la chiusura in base al numero prestabilito di utenti che possono accedere al locale.

Sanificatori professionali per ambienti di tutte le dimensioni

Sanificatori a nebulizzazione per igienizzare locali pubblici o privati. I nebulizzatori Silver Barrier® agli ioni di argento sono certificati come dispositivo medico classe I e possono essere installati a parete in modo stabile, oppure utilizzati in configurazione mobile, sanificando ogni stanza di un attività, di una fabbrica o di un ufficio. Inoltre possono essere utilizzati per sanificare mezzi pubblici (autobus, treni, ecc…) o strutture mobili e provvisorie.

Credito d'imposta del 50%

I recenti decreti attuativi riconoscono il credito di imposta del 50% della spesa sostenuta, fino a € 20.000 per l'acquisto di questi dispositivi. Incluse le telecamere termografiche (termoscanner), i dispositivi di controllo accessi per la misurazione della temperatura corporea e la presenza di mascherina, i tornelli con misurazione della temperatura, i Sanificatori, ecc...


Detrazione fiscale 2020 per impianti di allarme, Videosorveglianza, Sicurezza e Antifurto

Detrazioni fiscali 2020 per impianti di allarme o Videosorveglianza…

Scopri i vantaggi fiscali che puoi avere se metti in sicurezza la tua casa

Bonus per sistemi di allarme o Videosorveglianza

Anche per l’anno 2020, la Legge di bilancio recentemente approvata prevede la proroga per il bonus fiscale che permette di fruire del credito d’imposta per l’installazione di sistemi di videosorveglianza o antifurto.

Il bonus per la videosorveglianza è uno strumento che favorisce la sicurezza dei cittadini contro attività criminali ed è appunto riservato a cittadini, persone fisiche, e non ad imprese e commercianti, per l’acquisto di sistemi di  videosorveglianza digitale o per stipulare contratti per la sorveglianza da parte di agenzie di vigilanza per la prevenzione di possibili atti criminosi.

Grazie al Decreto Crescita è possibile accedere a questo bonus, ma è necessario siano rispettate alcune regole:

L’impianto di allarme e videosorveglianza deve essere installato da un Professionista del settore; Il pagamento deve avvenire esclusivamente attraverso Bonifico Parlante; Chi intende dotarsi di un impianto di sicurezza deve essere un privato cittadino, assoggettato all’ IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche); La dichiarazione dei Redditi deve riportare la spesa e indicare i dati catastali dell’immobile dove è stato installato l’impianto; Si deve essere in regola con i pagamenti di TASI e/o IMU (potrebbero venire richiesti in un eventuale controllo); Occorre conservare tutti i documenti relativi ai lavori (anche questi potrebbero essere richiesti nel corso di un controllo).

Come accennato, una delle condizioni fondamentali per poter beneficiare di questa agevolazione è effettuare il pagamento della prestazione professionale esclusivamente attraverso Bonifico Parlante, considerato un documento valido poiché richiede l’inserimento di dati specifici per l’identificazione. Per questa ragione, deve essere compilato correttamente in ogni sua parte, perché anche una sola voce non indicata o un dato omesso può causare la perdita del diritto alla detrazione del 50%.

Le spese che rientrano nelle Detrazioni Fiscali 2020 per la sicurezza

La detrazione fiscale 2020 spetta per tutte le spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili che mirano a garantire la sicurezza di un’abitazione da furti, rapine, aggressioni. Ecco quali:

Perizie per installazione impianto di allarme e antifurto; Sopralluoghi installazione impianto di allarme; Progettazione impianto di allarme; Prestazioni professionali connesse all’installazione dell’impianto di allarme; Spese per l’acquisto dei materiali impianto di allarme; Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate e recinzioni; Grate per Finestre; Installazione di Porte blindate o rinforzate; Sostituzione Serrature.

Per quanto riguarda i serramenti, sono previste detrazioni sulle spese di installazione di rilevatori di apertura e di effrazione, Saracinesche; Tapparelle metalliche con sistema di bloccaggio; Vetri antisfondamento.

La detrazione fiscale 50% funziona come segue. A partire dall’anno in cui è stata effettuata la spesa, l’ammontare della cifra detraibile viene ripartita in 10 rate di importo costante che annualmente ridurranno la quota IRPEF dovuta. Se non si è proprietari dell’immobile, ma se ne è detentori (come lo sono gli inquilini) è possibile usufruire della detrazione con le stesse modalità, aggiungendo alla documentazione necessaria già descritta anche gli estremi di registrazione dell’atto che attribuisce il titolo di detentore (contratto di locazione e di comodato). Occorre inoltre essere in possesso del consenso del proprietario all’esecuzione dei lavori di installazione di uno dei sistemi indicati.

Agevolazione IVA al 10%

Altro importante vantaggio, è rappresentato dalla possibilità di usufruire dell’IVA al 10% per l’acquisto dei componenti di un sistema antifurto, in alternativa alla normale aliquota al 22%. 

Per maggiori informazioni, consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate

Stai sicuro e inizia a detrarre…

Se abiti a Firenze, Prato, Pistoia, Arezzo, ecc… Richiedici un preventivo per l’impianti che seguono e inizia a detrarre